La linea e lo stile, così come il confronto con altri pezzi analoghi, ci inducono ad attribuire il tavolo a
Ico PARISI
(Palermo, 1916 – Como, 1996) è stato un architetto e designer italiano. Nasce a Palermo nel 1916. Si diploma in edilizia e svolge l'apprendistato presso lo studio di Giuseppe Terragni. Nel 1937 esegue, per la rivista Quadrante, uno studio fotografico della Casa del Fascio che segna l'intera ricerca che Parisi conduce nel "meditare i lasciti e le contraddizioni dell'enorme bagaglio di idee e di forme costituito dall'esperienza dei maestri". La sua attività, segnata da una continua sperimentazione, è un'incessante ricerca nel campo dell'architettura, dell'arte e del design. Tra il 1948 ed il 1950 si dedica allo studio di elementi d'arredo. Nel campo del design gli incontri cruciali con Munari e Fontana (1951) e Melotti ne segnano profondamente l'esperienza. Nel 1948 fonda, con la moglie
Luisa Aiani, lo studio
La ruota che cesserà la sua attività nel 1995. Nel 1954 consegue la Medaglia d'Oro alla X Triennale di Milano con l'opera Padiglione Soggiorno, con Silvio Longhi e Luigi Antonietti. Nel 1957 presenta alla mostra Colori e forme della casa d'oggi l'opera Casa per vacanze che è esito di una collaborazione con Rho, Somaini e Allevi. Tra i progetti di architettura che ne palesano il percorso artistico e la ricerca compositiva si distinguono Casa Bini in Como (1952), con Somaini e Radice; Studio e Casa Parisi in Como (1958); l'Hotel Corte dei Butteri con la chiesa di Santa Maria dell'Osa presso Fonteblanda (1963); Casa Orlandi in Erba (1966); Casa Fontana in Lenno (1967), con Gabriele De Vecchi, Grazia Varisco, Mario Cerioli, Enzo Degni. Dall'esperienza dei Contenitori umani (1968), esito di una collaborazione con Somaini, la ricerca di Parisi s'incentra sui modi dell'abitare. Seguono i progetti per la Casa esistenziale (1972), esito di uno stretto rapporto ideativo con César, Giuliano Collina, Giorgio Bellandi, Chuck Close, Rod Dudley e Duane Hanson e L'operazione Arcevia (1974) in cui l'integrazione delle arti è cifrata dalla collaborazione di Michelangelo Antonioni, Alberto Burri, Aldo Clementi, Tonino Guerra, César e Sanajouand. Muore a Como nel 1996.
Fonte
Il pezzo è in condizioni molto buone, come è facile constatare dalle foto allegate. Riporta le normali tracce del tempo e dell'utilizzo, qualche segno sul legno e tracce di ossidazione sul metallo. Valutare attraverso le foto.
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